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Quando il Mantova era il Piccolo Brasile tra Castel d'Ario e Copacabana era un attimo, oltre il Mincio si stagliava imperioso il profilo del Cristo del Corcovado e Mondino Fabbri predicava samba, il resto era didascalia. Bisogna tornare indietro fino agli anni Cinquanta e ad una squadra che - come Abbonati per leggere anche Leggi i commenti <
La Repubblica
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9-4-2024
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