"Cred'io ch'ei credette ch'io credesse". Elogio del congiuntivo e del pensiero critico

 
 
4-5-2024
Politica - Cambiamo la lingua italiana perché è troppo complicata su certi punti, per favorire i giovani" . Una motivazione a dir poco bizzarra! Come dire che se una cosa non si conosce o si fa fatica ad apprendere, la aboliamo, anzi, facciamo ... ...
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